PROGETTO DI PIAZZA MARCONI A CONCORDIA SULLA SECCHIA

ASSETTO URBANO

L’area in oggetto si inserisce nel più ampio disegno urbano con sistemi di piazze previsto dal piano di ricostruzione post-sisma di Concordia. Il progetto, pertanto, si pone in continuità rispetto agli altri interventi previsti e propone la medesima pavimentazione in pietra di Luserna.

Il progetto propone la realizzazione di un “unico vassoio” cha va a ricucire le aree ad est e ad ovest e che interrompe visivamente la strada carrabile: il cambio di pavimentazione, i  contrasti cromatici della pietra utilizzata e gli inserti di verde introducono la piazza in luogo della strada. La piazza è stata organizzata con un’area carrabile al centro, una serie di parcheggi a pettine ai due lati oltre ai quali si collocano aree esclusivamente pedonali e ciclabili. Sul lato ovest si sviluppa un’ampia area verde, nel resto della piazza, in particolare sul lato est, sono inserite ampie aiuole che arricchiscono l’area e che delimitano le aree carrabili al fine di aumentare la fruibilità di pedoni e ciclisti.

IL DISEGNO DELLA PIAZZA

Il disegno della piazza deriva dalla volontà di creare connessione in senso est-ovest, in contrapposizione della viabilità principale nord-sud. La pavimentazione è posata a correre ed è costituita principalmente dall’alternanza di tre pezzi in pietra di Luserna, all’interno del disegno si vanno ad inserire dei segni di pietra bianca che andranno a rimarcare la connessione in senso trasversale e a delimitare gli spazi di sosta delle auto. I segni bianchi, infine, si configurano come “dita” che si spingono nell’area carrabile e nelle aree verdi e che si “trasformano” in sedute.

La piazza mantiene all’interno del disegno i passi carrai posti ad ovest e va a sagomarsi con una forma a “L” in prossimità dell’accesso dell’attività produttiva al fine di garantire il passaggio di mezzi pesanti diretti all’attività.

La piazza, concepita come “unico vassoio”, presenta due pendenze che confluiscono in una caditoia. L’intervento nelle aree carrabili si va ad inserire nel rispetto delle quote esistenti. In prossimità del passo carraio dell’attività produttiva e del passo carraio privato nell’angolo nord-est la piazza si andrà a chiudere con un’aiuola contenuta da un muretto e corredata da essenze arbustive.

PROGETTO DEL VERDE

Per le aiuole si prevede un manto erboso con Zoysia Japonica, un’essenza macroterma che non richiede frequenti irrigazioni ed interventi di sfalcio, e essenze arboree di tipo autoctono tipo “carpino bianco ad albero a chioma espansa”, “carpino bianco fastigiato ad albero” e come tappezzante “Lonicera Pileata”.  A garanzia del decoro di queste aree è previsto un impianto di irrigazione derivante da un pozzetto esistente posto ad ovest.

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DOTAZIONI E IMPIANTI

Le acque meteoriche verranno raccolte in una canaletta a fessura che si allaccia in una caditoia esistente.

Tutta la piazza è dotata su ambo i lati di idonei apparecchi illuminanti, alberature e vegetazione tappezzanti nelle aiuole, sedute, cestini portarifiuti. Per gli apparecchi illuminanti si rimanda alla relazione specialistica.

PRESTAZIONI SVOLTE DALLO STUDIO OFFICINA d’ARCHITETTURA:

• progettazione architettonica

• coordinamento della sicurezza di cantiere